Drakaina
2024
Drakaina è un’installazione composta da una scultura di un organismo serpeggiante, posta all’interno di un laghetto d’acqua rossa. L’opera esplora l’idea dell’orrido.
Ho voluto incorporare degli elementi associati alle fobie, quindi il nero come il buio e l’ignoto e la forma che ricorda un serpente, un animale ricco di simbolismo.
Il titolo dell’opera si riferisce chiaramente alla figura della mitologia greca, donna-drago o donna-serpente, che si chiama proprio drakaina.
Il concetto dell’installazione si rifa alla teoria dell’abiezione di Julia Kristeva, volendo evidenziare ciò che istintivamente vogliamo nascondere, ciò che fa parte di noi, o proviene dal nostro corpo, ma che ci inquieta. Qualcosa che ci attrae e ci terrorizza.
2024
Drakaina è un’installazione composta da una scultura di un organismo serpeggiante, posta all’interno di un laghetto d’acqua rossa. L’opera esplora l’idea dell’orrido.
Ho voluto incorporare degli elementi associati alle fobie, quindi il nero come il buio e l’ignoto e la forma che ricorda un serpente, un animale ricco di simbolismo.
Il titolo dell’opera si riferisce chiaramente alla figura della mitologia greca, donna-drago o donna-serpente, che si chiama proprio drakaina.
Il concetto dell’installazione si rifa alla teoria dell’abiezione di Julia Kristeva, volendo evidenziare ciò che istintivamente vogliamo nascondere, ciò che fa parte di noi, o proviene dal nostro corpo, ma che ci inquieta. Qualcosa che ci attrae e ci terrorizza.
Drakaina
2024
Drakaina is an installation composed of a sculpture of a meandering organism, placed inside a red water lake. The work explores the power of horror.
I wanted to incorporate elements associated with phobias, black like darkness and the unknown, and the shape reminiscent of a snake, an animal rich in symbolism.
The work's title clearly refers to the figure of Greek mythology, dragon-woman or snake-woman, who is called drakaina.
The installation concept refers to Julia Kristeva's theory of abjection, wanting to highlight what we instinctively want to hide, what is part of us, or what comes from our body, but which disturbs us. Something that attracts us and terrifies us.
2024
Drakaina is an installation composed of a sculpture of a meandering organism, placed inside a red water lake. The work explores the power of horror.
I wanted to incorporate elements associated with phobias, black like darkness and the unknown, and the shape reminiscent of a snake, an animal rich in symbolism.
The work's title clearly refers to the figure of Greek mythology, dragon-woman or snake-woman, who is called drakaina.
The installation concept refers to Julia Kristeva's theory of abjection, wanting to highlight what we instinctively want to hide, what is part of us, or what comes from our body, but which disturbs us. Something that attracts us and terrifies us.
Ceramica smaltata,
telo pvc, terriccio, acqua pigmentata
circa 2 x 2 m
telo pvc, terriccio, acqua pigmentata
circa 2 x 2 m